
L’abstract di una tesi di laurea è un breve testo espositivo che presenta nelle sue linee essenziali uno scritto più ampio, la tesi di laurea. È un sommario, un compendio, un riassunto dei contenuti della tesi. Abstract è il termine inglese che potremmo tradurre come “compendio”, come sommario”, è cioè una sintesi che ha lo scopo di informare, offrendo al lettore una panoramicasintetica dei contenuti del testo. Dobbiamo perciò ricordare quello che sappiamo del riassunto
L’arte del riassunto
Nel 1982 su L’Espresso Umberto Eco animò un dibattito tra scrittori su cosa sia il riassunto. Lo ritrovate su www.cruscascuola.it
Emerse una duplice natura del riassunto. Certamente riassumere è produrre un testo più breve dell’originale. Per farlo occorre distinguere le informazioni che non possono essere tralasciate e quelle che possono essere cassate. Ma proprio il fatto che si selezioni qualcosa, implica un giudizio.
Italo Calvino intervenne per precisare che ci sono regole del gioco: il riassunto non è un commento. Il commento contiene un giudizio sul testo di cui ci si sta occupando, un riassunto informa obiettivamente il lettore.
Dunque Calvino propose di considerare queste le caratteristiche peculiari del riassunto : «il riassunto deve essere costituito da enunciazioni, pensieri e possibilmente parole contenute nell’opera da riassumere»; in altre parole, deve rendere conto dell’aspetto stilistico del testo che riassume.
Quindi Calvino e tutti gli altri scrittori intervenuti si riferiscono al riassunto di un’ opera letterari. Di qui l’attenzione allo stile del testo di partenza da riassumere. Vale la pena però di tener presente queste considerazioni nell’accingersi a riassumere. Intanto perché ne possiamo ricavare regole che possiamo applicare nel nostro lavoro.
Le regole del riassunto
Nel video le 4 regole fondamentali che presiedono alla creazione del riassunto: cancellazione, generalizzazione, selezione, costruzione.
Dentro l’abstract
Entriamo ora in un particolare caso di riassunto: l’abstract. Quali info devono essere necessariamente contenute in questo particolare scritto che è l’abstract?


L’esempio commentato
Dice Orbilius: «L’esempio che, come vostra guida, ho scelto è tratto da una tesi di laurea discussa alla Luiss nell’anno 2015/16. La liberalizzazione del trasporto ferroviario regionale. Questa tesi non ha abstract. Disperde il contenuto che dovrebbe stare nell’abstract in vari luoghi della tesi».
C’è una pagina 3 subito dopo il frontespizio, prima dell’indice, che contiene le motivazioni dell’autore della tesi. Ma non è un abstract, essendo più della metà del testo dedicata ai ringraziamenti.
C’è poi una introduzione che espone il metodo della ricerca (in 800 parole!).
C’è un capitolo finale Conclusioni che mette a fuoco il problema discusso e ne indica gli sviluppi.
Da segnalare. Alla fine del testo, dopo la bibliografia, c’è un riassunto della tesi in 6.700 parole!
Riscrittura
La mia riscrittura dunque ricompone in un unico testo i cinque punti, che devono esserci obbligatoriamente in un abstract : Motivazioni, Questione, Metodologia, Risultati, Implicazioni.

Un buon abstract implica che si sappia riassumere. I primi due esercizi che troverete qui sono dunque esercizi di riassunto.
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