Diffidare del quasi-uguale

Diffidare del quasi-uguale. «Occorre diffidare del quasi-uguale (…), del praticamente identico, del pressapoco, dell’oppure, di tutti i surrogati e di tutti i rappezzi. Le differenze possono essere piccole, ma portare a conseguenze radicalmente diverse, come gli aghi degli scambi; il mestiere del chimico consiste in buona parte nel guardarsi da queste differenze, nel conoscerle da vicino, nel prevederne gli effetti. Non solo il mestiere del chimico» (Primo Levi, Il sistema periodico, “Potassio”, Einaudi, Torino, 1975).

Primo Levi moriva 35 anni fa l’11 aprile 1987. LaStampa lo ricorda oggi, 11 aprile 2022, con il suo ultimo articolo, pubblicato sul quotidiano del 22 gennaio di quello stesso anno. Primo Levi qui interviene nel dibattito sulle tesi negazioniste della Shoah e confronta i lager di sterminio con il Gulag, con la consueta precisone che diffida delle somiglianze, delle analogie, del “quasi”.

La polemica in corso in Germania fra chi tende a banalizzare la strage nazista (Nolte, Hillgruber) e chi ne sostiene l’unicità (Habermas e molti altri) non può lasciare indifferenti.

La tesi dei primi non è nuova: stragi ci sono state in tutti i secoli, in specie agli inizi del nostro, e soprattutto contro gli «avversari di classe» in Unione Sovietica, quindi presso i confini germanici. Noi tedeschi, nel corso della Seconda guerra mondiale, non abbiamo fatto che adeguarci ad una prassi orrenda, ma ormai invalsa: una prassi «asiatica» fatta di stragi, di deportazioni in massa, di relegazioni spietate in regioni ostili, di torture, di separazioni delle famiglie. La nostra unica innovazione è stata tecnologica: abbiamo inventato le camere a gas. Sia detto di passata: è proprio questa innovazione quella che è stata negata dalla scuola dei «revisionisti» seguaci di Faurisson, quindi le due tesi si completano a vicenda in un sistema di interpretazione della storia che non può non allarmare. Leggi di più

Guida alla lettura

Il Gulag e Auschwitz, dove con “Auschwitz” s’intende il sistema dei lager di sterminio.

  • Anzitutto: individuate nel testo i campi citati come parte del sistema di sterminio.
  • Individuate le differenze evidenziate tra i due sistemi
  • Sono citati i nomi di storici che si sono occupati del problema: individuateli e compilate una scheda autore per ciascuno.

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