Categoria: Narrare
Narrare. In ItalianaContemporanea sono raccolti come “narrativi” testi in cui compaiono e sono prevalenti, anche se non unici, i procedimenti narrativi. Narrare significa raccontare avvenimenti o fenomeni che si succedono nel tempo. La centralità del tempo come criterio di organizzazione del contenuto e principio strutturante del testo è la caratteristica più peculiare del testo narrativo. Non necessariamente però l’ordine del discorso corrisponde al dipanarsi temporale dei fatti: chi narra può anche decidere di anticipare la conclusione e poi raccontare in ordine inverso; oppure immaginare ordini anche più complessi.
La narrazione si può riferire a fatti reali o può immaginare un mondo che, quando anche ha le apparenze della realtà, è comunque prodotto della fantasia di chi narra. Nel primo caso la narrazione dà origine a scritti quali i ricordi, le testimonianze, le cronache; nel secondo caso a novelle, romanzi, fiabe,… alla fiction, come direbbero gli inglesi, riprendendo un verbo latino, “fingo” che significa “mi immagino”. Questa distinzione permette di comprendere che nella fiction il narratore può avere una sua identità, autonoma rispetto a chi produce materialmente il testo (autore), mentre in una testimonianza, in una cronaca chi narra e chi produce il testo si identificano.
In una narrazione ci sono eventi legati fra loro da un rapporto temporale : sono gli elementi essenziali della storia e ci sono elementi che raccontano l’ambiente, le persone, non sono essenziali per comprendere lo sviluppo degli eventi, ma non possono essere considerati secondari, perché il fascino di un racconto dipende proprio da loro. Il reportage di Domenico Quirico su Aleppo ne è un buon esempio. Oltre alle parti narrate in un testo narrativo vi possono anche essere parti descrittive, espositive, … come nel racconto del dottor Azar Mirkhan.
Per leggere un’ampia definizione di “testo narrativo” cliccate sulla pagina dell’Enciclopedia Treccani.